IL CALCOLO DEGLI ELEMENTI NELLE STRUTTURE IN LEGNO

Un’importante puntualizzazione: QUALSIASI STRUTTURA DEV’ESSERE PROGETTATA DA UN TECNICO ABILITATO. Dimensioni delle travi, interassi, tipi di fissaggi, tutti i particolari costruttivi di una struttura in legno, dal piccolo gazebo al coperto della grande struttura, devono essere calcolati da un progettista che dovrà fornire un disegno esecutivo ai realizzatori. Con "calcolo di un elemento strutturale" si intende di regola l'insieme delle operazioni necessarie a verificare l'adeguatezza dell'elemento stesso e, in generale di tutta la costruzione, a svolgere la sua funzione di struttura portante. Il dimensionamento di un elemento di una struttura portante si basa essenzialmente sulla verifica numerica che

- una sufficiente sicurezza rispetto al collasso della struttura o dell'elemento considerato sia assicurata

- le deformazioni della struttura o dell'elemento considerato siano contenute entro i limiti necessari a garantirne il funzionamento per l'uso previsto.

La prima condizione è inderogabile e può essere definita come essenziale: essa garantisce una resistenza sufficiente della struttura, ne evita quindi la rottura per sovraccarico e si basa su un margine di sicurezza che è definito più sotto.

La seconda condizione si riferisce piuttosto al buon funzionamento della struttura della costruzione considerata. I valori limite delle deformazioni, quali le frecce o gli spostamenti laterali massimi, sono spesso considerati come fattori estetici o di servizio, che non influenzano direttamente la sicurezza della struttura. Questa condizione influenza principalmente la rigidezza della struttura, e quindi direttamente anche le sue dimensioni. Deroghe ai limiti fissati nelle diverse normative o altre prescrizioni possono in linea di principio essere accettate, a condizione di essere giustificate e di non portare pregiudizio al buon funzionamento della struttura. Stabiliti quindi i pesi che la struttura deve supportare (il peso proprio, quello della copertura e della neve) bisogno fissare il coefficiente di deformazione ammessa cioè fino a quale misura la flessione si considera accettata. In pratica per calcolare le dimensioni delle travi che compongono una struttura con copertura in tegola canadese, bisogna tener presente che devono reggere, oltre al proprio peso, quello delle tavole e della tegola canadese (carichi permanenti) e il peso della neve (carico accidentale) inoltre si può fissare, ad esempio, una flessione ammessa di 1/200 cioè si ritiene accettabile che le travi possano flettere fino a un centocinquantesimo della loro lunghezza (una trave lunga 5 metri può “scendere” al centro fino a 2 centimetri e mezzo).

Chiaramente l’accettazione di carichi minori e/o di frecce ammesse maggiori portano a PIU’PICCOLE DIMENSIONI DELLE TRAVI e di conseguenza a UN MINOR COSTO DELLA STRUTTURA. Per questo motivo, per una corretta valutazione di un preventivo di una struttura in legno NON E’ POSSIBILE PRESCINDERE LE DIMENSIONI DELLE TRAVI IMPIEGATE E I PARAMETRI UTILIZZATI PER CALCOLARLE.